Chiropratica: scienza, arte, filosofia
Il Dottore in Chiropratica
Il Dottore in Chiropratica è specializzato nei disturbi della colonna vertebrale e delle articolazioni del corpo in generale. Generalmente ci si rivolge al Chiropratico per disturbi di tipo muscolare e scheletrico, quali: mal di schiena, dolori alla colonna cervicale, male ad altre articolazioni, problemi ai muscoli, etc...
La Chiropratica è un approccio molto valido per questi problemi, ma lo scopo reale della Chiropratica va al di là dei problemi dolorifici in generale. Il compito principale del dottore in Chiropratica è quello di ristabilire al meglio la comunicazione del corpo con il sistema nervoso centrale. La colonna vertebrale è infatti fonte di informazione e fornitrice di vitalità al sistema nervoso ed al cervello. Quando la colonna vertebrale lavora in modo più corretto ne consegue una migliore efficienza del sistema nervoso e perciò possono migliorare tutte quelle funzioni del corpo che da esso dipendono. Con la Chiropratica, attraverso un allineamento della colonna vertebrale, si possono risolvere I problemi di salute più diversi, quando questi ultimi derivano da un deficit dell' informazione neurologica di origine spinale.
Alcune persone rispondono alle cure Chiropratiche molto velocemente, altre necessitano di un pò più tempo: queste differenze dipendono, in parte, dal vostro stato di salute in generale, dallo stile di vita, dalle vostre abitudini alimentari e dall'assiduità con la quale seguirete le indicazioni del vostro Dottore in Chiropratica.
Al termine del ciclo di cure Chiropratiche e/o di aggiuntiva riabilitazione è opportuno ripresentarsi al Chiropratico per controlli periodici. In questo modo è più facile mantenere la vostra spina dorsale ed il sistema nervoso in perfetta salute, prevenendo il sommarsi nel tempo di altri eventuali pro-blemi. Il Chiropratico stesso vi indicherà il momento opportuno per la vostra prossima visita.
Le visite Chiropratiche giornaliere sono programmate in base alle visite precedenti ed è perciò di massima importanza, per il risultato della terapia, il rispetto dei tempi di visita indicati dal vostro Chiropratico.
Sublussazioni vertebrali
Con metodiche naturali, ed attraverso procedure diagnostiche determinate, si occupa dell'integrità chimica e strutturale del corpo ed in particolare del rachide inteso come “Comlesso Funzionale Spina Dorsale/Colonna Vertebrale”, al fine di promuovere una migliore comunicazione fra il sistema recettoriale, il sistema nervoso periferico, ed il sistema nervoso centrale per favorire le capacità di recupero del corpo stesso.
Il neurasse, a livello della spina dorsale è il luogo dell'integrazione e sommazione tutti gli impulsi nervosi in entrata, in uscita, verso e dal cervelletto/cervello alla periferia, e di tutti i fenomeni riflessi non schlerogenici. Il chiropratico, attraverso manipolazione del rachide e delle articolazioni, l'utilizzo di riflessi somato-viscerali, viscero-somatici, vestibolari, ed altri, e consigli nutrizionali, agisce per ripristinare la migliore integrazione elettro-chimica a livello del neurasse e favorire così una migliore espressione della funzione in generale. La Chiropratica NON è, quindi, un metodo atto a “curare” una patologia, è piuttosto un metodo atto a “facilitare” un recuperodi origine endogena; è pur ovvio che esistono indicazioni e controindicazioni all'applicazione della chiropratica. (vedi seguito)
In termini Chiropratici: il Dottore in Chiropratica si occupa di rimuovere le sub-lussazioni vertebrali ed articolari in genere.
Indicazioni:
Tutte le algie (dolori) spinali che non rientrano nelle controindicazioni elencate di seguito: le sindromi disfunzionali organiche idiopatiche e da affaticamento ovvero tutte quelle disfunzioni non ancora patologiche che si presentano con problemi vari e non ben definiti quali indigestione gastrite, acidità, stanchezza cronica, irritabilità, disturbi intestinali ecc...
- Colpi di frusta
- Dolori alla cervicale
- Vertigini, disequilibrio e giramenti di testa
- Mal di testa
- Lombalgia
- Sciatica
- Ernia del disco
- Scoliosi, cifosi, lordosi
- Artrosi e artrite
- Dolori e traumi a braccia e gambe
- Migliorare le prestazioni atletiche
- Dolori intercostali, ecc...
Controindicazioni assolute segmentali:
Quando NON è opportuno che il paziente veda il Chiropratico:
- Malattie tumorali dell'osso
- Infezioni ossee
- Fratture spinali non consolidate (eccetto spondilo-lisi e spodilo-listesi quando non trattate direttamente)
- Manipolazioni (aggiustamenti chiropratici cervicali nel caso di instabilità atlanto-odontoidea primaria, traumatica o secondaria (es. certi casi di artrite reumatoide)
- Altre controindicazioni relative vanno giudicate caso per caso.
Palestra per Ottimizzazione Funzionale Motoria L'Ottimizzazione Funzionale Motoria ed Emisferico Specifica si occupa di riabilitazione posturale, rieducazione motoria e recupero funzionale articolare post-traumatico e post-operatorio.
Nella nostra palestra vengono seguite persone diverse e con problemi diversi (dalla riabilitazione pre e post chirurgica o post traumatica, alla persona che semplicemente desidera riacquisire fitness e benessere).
Esempio di spostamento del disco: della parte esterna (anulus, in rosso) e della parte interna (nucleo polposo, in bianco), durante vari movimenti e posture
Inoltre alla ABC Chiropratica si sviluppano protocolli e corsi di riequilibrio posturale e neuro-psico-sociale per ragazzi, protocolli di trattamento e training specifico pre e post-gravidanza, protocolli di ottimizzazione per atleti delle massime categorie nazionali ed internazionali, programmi di prevenzione delle cadute negli anziani e riabilitazione di pazienti con patologie neurologiche come ad esempio il morbo di Parkinson's.
Legge finanziaria 2008:
EMENDAMENTO 46.9
Lusi, Binetti, Bosone, Silvestri, Baldassarri, Marino
Accolto
Dopo il comma 7, inserire il seguente: "7-bis. È istituito presso il Ministero della salute, senza oneri per la finanza pubblica, un registro dei dottori in chiropratica. L'iscrizione al suddetto registro è consentita a coloro che sono in possesso di diploma di laurea magistrale in chiropratica o titolo equivalente. Il laureato in chiropratica ha il titolo di dottore in chiropratica ed esercita le sue mansioni liberamente come professionista sanitario di grado primario nel campo del diritto alla salute, ai sensi della normativa vigente. Il chiropratico può essere inserito o convenzionato nelle o con le strutture del Servizio sanitario nazionale nei modi e nelle forme previste dall'ordinamento. Il regolamento di attuazione del presente comma è emanato entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, dal Ministro della salute".
Ad oggi vi sono circa 180 Dottori in Chiropratica praticanti in Italia e meno di un terzo sono italiani. Per avere la garanzia di comunicare con un Chiropratico laureato e preparato è bene rivolgersi o verificare la sua appartaneza all'associazione che svolge l'attività di “ordine” in mancanza dello stesso, in attesa di legislazione in merito. Nel caso il Chiropratico non sia Membro dell'AIC è bene comprovare che egli/ella sia laureato presso un college/università riconosciuto dalla CCE (Council on Chiropractic Education o dalla WFC (Word Federation of Chiropractic), o che sia associato presso altre associazioni chiropratiche riconosciute dalla WFC o dalla ECU (European Chiropractic Union).
Sito web Associazione Italiana Chiropratici: www.chiropratica.it
La Chiropratica è un approccio molto valido per questi problemi, ma lo scopo reale della Chiropratica va al di là dei problemi dolorifici in generale. Il compito principale del dottore in Chiropratica è quello di ristabilire al meglio la comunicazione del corpo con il sistema nervoso centrale. La colonna vertebrale è infatti fonte di informazione e fornitrice di vitalità al sistema nervoso ed al cervello. Quando la colonna vertebrale lavora in modo più corretto ne consegue una migliore efficienza del sistema nervoso e perciò possono migliorare tutte quelle funzioni del corpo che da esso dipendono. Con la Chiropratica, attraverso un allineamento della colonna vertebrale, si possono risolvere I problemi di salute più diversi, quando questi ultimi derivano da un deficit dell' informazione neurologica di origine spinale.
Alcune persone rispondono alle cure Chiropratiche molto velocemente, altre necessitano di un pò più tempo: queste differenze dipendono, in parte, dal vostro stato di salute in generale, dallo stile di vita, dalle vostre abitudini alimentari e dall'assiduità con la quale seguirete le indicazioni del vostro Dottore in Chiropratica.
Al termine del ciclo di cure Chiropratiche e/o di aggiuntiva riabilitazione è opportuno ripresentarsi al Chiropratico per controlli periodici. In questo modo è più facile mantenere la vostra spina dorsale ed il sistema nervoso in perfetta salute, prevenendo il sommarsi nel tempo di altri eventuali pro-blemi. Il Chiropratico stesso vi indicherà il momento opportuno per la vostra prossima visita.
Le visite Chiropratiche giornaliere sono programmate in base alle visite precedenti ed è perciò di massima importanza, per il risultato della terapia, il rispetto dei tempi di visita indicati dal vostro Chiropratico.
Sublussazioni vertebrali
Con metodiche naturali, ed attraverso procedure diagnostiche determinate, si occupa dell'integrità chimica e strutturale del corpo ed in particolare del rachide inteso come “Comlesso Funzionale Spina Dorsale/Colonna Vertebrale”, al fine di promuovere una migliore comunicazione fra il sistema recettoriale, il sistema nervoso periferico, ed il sistema nervoso centrale per favorire le capacità di recupero del corpo stesso.
Il neurasse, a livello della spina dorsale è il luogo dell'integrazione e sommazione tutti gli impulsi nervosi in entrata, in uscita, verso e dal cervelletto/cervello alla periferia, e di tutti i fenomeni riflessi non schlerogenici. Il chiropratico, attraverso manipolazione del rachide e delle articolazioni, l'utilizzo di riflessi somato-viscerali, viscero-somatici, vestibolari, ed altri, e consigli nutrizionali, agisce per ripristinare la migliore integrazione elettro-chimica a livello del neurasse e favorire così una migliore espressione della funzione in generale. La Chiropratica NON è, quindi, un metodo atto a “curare” una patologia, è piuttosto un metodo atto a “facilitare” un recuperodi origine endogena; è pur ovvio che esistono indicazioni e controindicazioni all'applicazione della chiropratica. (vedi seguito)
In termini Chiropratici: il Dottore in Chiropratica si occupa di rimuovere le sub-lussazioni vertebrali ed articolari in genere.
Indicazioni e limiti della Chiropratica
Indicazioni:
Tutte le algie (dolori) spinali che non rientrano nelle controindicazioni elencate di seguito: le sindromi disfunzionali organiche idiopatiche e da affaticamento ovvero tutte quelle disfunzioni non ancora patologiche che si presentano con problemi vari e non ben definiti quali indigestione gastrite, acidità, stanchezza cronica, irritabilità, disturbi intestinali ecc...
- Colpi di frusta
- Dolori alla cervicale
- Vertigini, disequilibrio e giramenti di testa
- Mal di testa
- Lombalgia
- Sciatica
- Ernia del disco
- Scoliosi, cifosi, lordosi
- Artrosi e artrite
- Dolori e traumi a braccia e gambe
- Migliorare le prestazioni atletiche
- Dolori intercostali, ecc...
Controindicazioni assolute segmentali:
Quando NON è opportuno che il paziente veda il Chiropratico:
- Malattie tumorali dell'osso
- Infezioni ossee
- Fratture spinali non consolidate (eccetto spondilo-lisi e spodilo-listesi quando non trattate direttamente)
- Manipolazioni (aggiustamenti chiropratici cervicali nel caso di instabilità atlanto-odontoidea primaria, traumatica o secondaria (es. certi casi di artrite reumatoide)
- Altre controindicazioni relative vanno giudicate caso per caso.
Ottimizzazione Funzionale Motoria
Palestra per Ottimizzazione Funzionale Motoria L'Ottimizzazione Funzionale Motoria ed Emisferico Specifica si occupa di riabilitazione posturale, rieducazione motoria e recupero funzionale articolare post-traumatico e post-operatorio.
Nella nostra palestra vengono seguite persone diverse e con problemi diversi (dalla riabilitazione pre e post chirurgica o post traumatica, alla persona che semplicemente desidera riacquisire fitness e benessere).
Esempio di spostamento del disco: della parte esterna (anulus, in rosso) e della parte interna (nucleo polposo, in bianco), durante vari movimenti e posture
Inoltre alla ABC Chiropratica si sviluppano protocolli e corsi di riequilibrio posturale e neuro-psico-sociale per ragazzi, protocolli di trattamento e training specifico pre e post-gravidanza, protocolli di ottimizzazione per atleti delle massime categorie nazionali ed internazionali, programmi di prevenzione delle cadute negli anziani e riabilitazione di pazienti con patologie neurologiche come ad esempio il morbo di Parkinson's.
Il Governo Italiano riconosce la chiropratica
Legge finanziaria 2008:
EMENDAMENTO 46.9
Lusi, Binetti, Bosone, Silvestri, Baldassarri, Marino
Accolto
Dopo il comma 7, inserire il seguente: "7-bis. È istituito presso il Ministero della salute, senza oneri per la finanza pubblica, un registro dei dottori in chiropratica. L'iscrizione al suddetto registro è consentita a coloro che sono in possesso di diploma di laurea magistrale in chiropratica o titolo equivalente. Il laureato in chiropratica ha il titolo di dottore in chiropratica ed esercita le sue mansioni liberamente come professionista sanitario di grado primario nel campo del diritto alla salute, ai sensi della normativa vigente. Il chiropratico può essere inserito o convenzionato nelle o con le strutture del Servizio sanitario nazionale nei modi e nelle forme previste dall'ordinamento. Il regolamento di attuazione del presente comma è emanato entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, dal Ministro della salute".
Associazione Italiana Chiropratici (AIC)
Ad oggi vi sono circa 180 Dottori in Chiropratica praticanti in Italia e meno di un terzo sono italiani. Per avere la garanzia di comunicare con un Chiropratico laureato e preparato è bene rivolgersi o verificare la sua appartaneza all'associazione che svolge l'attività di “ordine” in mancanza dello stesso, in attesa di legislazione in merito. Nel caso il Chiropratico non sia Membro dell'AIC è bene comprovare che egli/ella sia laureato presso un college/università riconosciuto dalla CCE (Council on Chiropractic Education o dalla WFC (Word Federation of Chiropractic), o che sia associato presso altre associazioni chiropratiche riconosciute dalla WFC o dalla ECU (European Chiropractic Union).
Sito web Associazione Italiana Chiropratici: www.chiropratica.it




